Corso in Scienze Osteopatiche Olistiche

In Italia viviamo in un contesto storico e culturale che vede l’Osteopatia in una situazione alquanto confusa e incerta. Finora l’operato dell’osteopata rientrava nell’ambito delle Discipline Olistiche e Bionaturali e inserito in un contesto normativo che si rifà alla Legge 4/2013.
Nel 2018, in seguito alla Legge Lorenzin, l’Osteopatia è diventata Professione Sanitaria, atto legislativo che ha dato inizio a una serie di problematiche e incomprensioni.
I primi problemi partono dal presupposto che, come ogni Professione Sanitaria, anche l’Osteopatia necessita di un percorso universitario abilitante alla professione, cosa che attualmente ancora non esiste in Italia. In seconda battuta resta il problema dell’eventuale equipollenza dei titoli già in possesso dagli attuali osteopati. Il governo, infatti, non si è ancora pronunciato in merito ai criteri di equipollenza.
Da qui nascono alcune domande:

1. L’osteopata è una figura sanitaria?
La risposta è no. L’osteopata, attualmente, non possiede una Laurea, bensì un Diploma o un Attestato, titoli che non permettono l’abilitazione alla Professione Sanitaria. Dunque, a meno che il professionista non sia in possesso di titoli sanitari (fisioterapista, medico, ecc…) l’osteopata non è un professionista sanitario.

2. L’osteopata può esercitare la sua professione?
In molti si sono attivati per questa problematica, primi fra tutti, forse, i fisioterapisti, concludendo che l’osteopata esercita attualmente una professione molto simile a quella del fisioterapista, pertanto il rischio è quello di abuso di professione.
In merito a questo si è espresso il TAR con una sentenza:

“non risulta necessario, ad oggi, alcun titolo abilitativo alla professione per esercitare l’osteopatia. Peraltro, la mancata istituzione di un albo degli abilitati è un aspetto che lo stesso Ministero della Salute aveva considerato in un parere del 2002, nel quale riconosceva proprio come l’attività dell’osteopata non fosse regolamentata in Italia. Questo significa che la Legge 3/2018 (Legge Lorenzin) è da intendersi esclusivamente come programmatica, quando in particolare dispone l’istituzione di un percorso formativo universitario abilitante. Tant’è che, ad oggi, non esiste alcun corso di laurea specifico in osteopatia”.

Quindi la risposta è sì, l’osteopata può esercitare la sua professione.

3. In quale quadro normativo è inserito l’osteopata?
Attualmente, in assenza di leggi e quadri normativi di riferimento ulteriori, l’osteopata (che non possiede titoli sanitari pregressi) esercita la sua professione in merito alla Legge 4/2013, dedicata alla disciplina delle professioni non organizzate in ordini o collegi.

IL CORSO IN SCIENZE
OSTEOPATICHE OLISTICHE

In questo contesto e, considerato quanto detto in precedenza, la Scuola di Formazione Integrata Accademia Archè ha ottenuto l’accreditamento per istituire un corso di osteopatia denominato “Scienze Osteopatiche Olistiche”, mediante un iter di controllo e vaglio dei programmi formativi, delle modalità di erogazione e delle competenze dei docenti.
Il corso è abilitante alla professione di osteopata olistico ed è accreditato a livello internazionale. Gli studenti, una volta diplomati, potranno accedere ai registri professionali dell’Ente Internazionale di Accreditamento (riconosciuto in tutto il mondo), aprire la propria partita IVA con il relativo codice ATECO e praticare in completa sicurezza e trasparenza la professione dell’osteopatia olistica.

L’INNOVAZIONE

Le novità del corso in Scienze Osteopatiche Olistiche sono la modalità di erogazione e il metodo insegnato.

Il corso vede una modalità mista, con parte teorica registrata, parte pratica in presenza e tutor/docenti sempre a disposizione dello studente. Questo permette di ridurre le ore in presenza, ridurre le tempistiche relative all’insegnamento, ridurre i costi per lo studente, venire in contro alle eventuali necessità lavorative degli iscritti e mantenere elevata la qualità di insegnamento e il monte ore globale del corso.

Il metodo appreso è assolutamente inedito. Vengono insegnati test e metodiche atte a identificare in breve tempo la causa del sintomo presentato dal soggetto e agire in modo mirato ed efficace. Questo permette di ridurre il numero di incontri e di risolvere rapidamente il problema.
Tutto ciò è possibile grazie all’integrazione metodologica tra l’osteopatia classica e alcune discipline bionaturali che sono state inserite all’interno del piano di offerta formativa.

Per maggiori informazioni contatta la segreteria:

Cel: 340 0908267
E-mail: corsi@accademia-arche.it

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